Cos’è un’allergia?

Cos’è un’allergia?

Un contributo di Lidl Family

«Mamma, sono allergica ai pomodori. Davvero mamma, guarda, ho la faccia tutta rossa!» In effetti, mia figlia minore ha il viso completamente rosso, non solo perché reagisce in modo sensibile ai pomodori, ma anche perché non vuole finire di mangiarli. In ogni caso non ha alcuna allergia.


Ma cos’è un’allergia?


Nel caso di un’allergia, l’organismo reagisce in modo ipersensibile a sostanze innocue, come ad esempio le proteine dei pollini. L’incidenza delle allergie nei paesi industrializzati è legata, tra l’altro, al nostro stile di vita moderno. Nella maggior parte dei casi reagiamo alle sostanze proteiche, ad esempio, di pollini, animali, alimenti, ecc. I sintomi comprendono gonfiore, arrossamento della pelle o delle mucose, naso che cola, formicolio, bruciore, lacrimazione degli occhi oppure tosse. Un’allergia può anche scatenare l’asma o causare shock anafilattici. Alcuni studi dimostrano che i bambini che crescono in una fattoria hanno la metà delle probabilità di sviluppare allergie.


Mia madre, che è cresciuta in una fattoria, diceva sempre: «7 kg di sporco per bambino all’anno, assicurano un’ottima salute». Un contatto sano con virus e batteri dà all’organismo l’opportunità di rinnovare il proprio sistema immunitario e sviluppare anticorpi. In un ambiente eccessivamente asettico, il corpo non ha modo di temprare il sistema immunitario.


E quindi? Dobbiamo comprare capre, mucche o altri animali per evitare di sviluppare allergie? Improbabile. Penso che dovremmo semplicemente usare il buon senso e non avere paura di un po’ di sporco. L’eccessiva igiene o la mancanza di contatto con la natura non aiuta a mantenersi in buona salute. Sappiamo che durante la nascita con parto naturale, il bambino nel canale cervicale entra in contatto con vari microrganismi. Il sistema immunitario viene stimolato e, per così dire, sviluppa i muscoli, si rafforza. Ai genitori, che sono soggetti allergici, viene consigliato di allattare il bambino. Anche all’allattamento viene attribuito un indebolimento che può predisporre allo sviluppo di allergie.


La cosa buffa è che tutto va sempre nella stessa direzione. Se ci allontaniamo troppo dalla natura e perdiamo questo contatto, il nostro corpo ne soffre e tale mancanza può manifestarsi nell’insorgere di diverse malattie. Apparteniamo alla natura e siamo noi stessi parte di essa, non siamo maschi o femmine asettici provenienti da Marte. Pertanto, dopo il parto sarà sufficiente lavarsi le mani, non occorre utilizzare alcun disinfettante.


L’allegoria perfetta per l’allergia: non abbiate paura di un po’ più di sporco 🙂