Cucinare con le bucce di frutta e verdura
Un contributo di Società Svizzera di Nutrizione
Che si tratti di resti di pastinaca nella torta o di aceto fatto in casa con le bucce di mela: lo «spreco alimentare» è letteralmente sulla bocca di tutti.
Molti svizzeri tentano di ridurre i loro rifiuti in cucina. E c’è un buon motivo: i tipici avanzi come le bucce di mela o le foglie dei ravanelli spesso contengono ancora moltissimi nutrienti. Ma dato che occasionalmente possono essere presenti anche dei residui di sostanze tossiche, vale la pena di scegliere dei prodotti biologici e nazionali.
Affinché il progetto «Cucinare con i resti di frutta e verdura» abbia inizio, abbiamo raccolto alcuni consigli.
Consiglio 1: Bucce e/o torsoli
Per molti tipi di frutta e verdura è possibile mangiare anche la buccia. Se però ci fossero comunque dei resti, si può dare spazio alla creatività: le bucce di mele e pere sono adatte ad esempio per fare dell’aceto di frutta. I gambi dell’ananas possono essere fatti fermentare per ottenere la bevanda messicana «tepache» e le bucce di patata condite con olio e sale e messe in forno diventano uno snack veloce da sgranocchiare davanti alla televisione, come alternativa alle patatine. Chi invece preferisce il dolce può mescolare le bucce di pastinaca nella torta di carote!
Consiglio 2: le foglie verdi
La parte verde degli ortaggi da radice e da tubero spesso può essere utilizzata analogamente al prezzemolo. La cima verde del finocchio ad esempio è un’aggiunta ideale a insalate o piatti mediterranei. Le foglie dei ravanelli sono perfette da aggiungere al curry o, analogamente alle foglie verdi della carota, al pesto, come aggiunta in uno smoothie o per ingentilire i brodi di verdura. Chi non gradisce la nota leggermente amara, può ingentilire con note salate, acide e/o dolci (Parmigiano, succo di limone, mela, miele…).
Consiglio 3: Non dimenticate il cavolo!
Quando si parla di spreco alimentare, spesso i cavoli vengono ignorati. Questo avviene perché hanno la nomea di essere poco digeribili. Non è sempre infondata, infatti le specie di cavolo particolarmente grandi e mature spesso hanno foglie e bucce dure. È diverso invece per le specie più piccole e tenere: le foglie e i gambi di broccoli e cavolfiore possono essere utilizzati tanto quanto la testa di entrambe le verdure. I gambi del cavolo riccio sono un delizioso sostituto degli asparagi. E le foglie del cavolo rapa sono perfette da stufare!
Ulteriori informazioni:
Società Svizzera di Nutrizione SSN: www.sge-ssn.ch
Ricette contro lo spreco alimentare: https://www.sge-ssn.ch/ich-und-du/essen-und-trinken/rezepte/rezepte-gegen-foodwaste/